Sabato 18 marzo 2023 dalle ore 17.00 nella Corte Fiorentina si terrà l’inaugurazione del nuovo spazio espositivo aggiuntivo della Bottega AcoRTE con la mostra di Emilia Banchini .

LA MOSTRA DI EMILIA BANCHINI si terrà fino al 5 maggio 2023.

LA MOSTRA DI GÜNTER R. SANDER si terrà fino al 31 gennaio 2023

per appuntamento chiamare lo 079 660 56 66

Vi aspettiamo sabato 26 novembre dalle 17.00 nella Corte Fiorentina per il vernissage!

http://www.g-r-sander.com

per info contattare bettinadecarli23@gmail.com o al numero 079 660 56 66

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fino al 31 luglio 2022 mostra di Karin Gosteli 

DANIELE MANCUSO “L’artista Aviatore”

Mostra di quadri dal 28 maggio al 30 giugno 

Vernissage nella Corte Fiorentina venerdì 3 giugno 2022 dalle 17.30 

Orari di apertura per il mese di giugno:

martedì dalle 10 alle 12

giovedì dalle 14 alle 16

sabato dalle 11 alle 13

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Il 18 aprile la Bottega AcoRTE ha festeggiato il suo terzo anniversario!

Tanti Auguri! 

Vernissage omaggio a René Gertsch del 4 marzo 2022.

Dal 5 marzo fino al 31 marzo la Bottega ospiterà le opere dell’artista svizzero René Gertsch, artista di “art brut” de La Brévine nato nel 1939 e morto nel 2007.

La sua arte è caratterizzata dalle rappresentazioni di animali e paesaggi Svizzeri con il suo stile semplice, rurale e senza particolare tecnica. Amava dipingere su tutta una serie di materiali che trovava in giro: scatole, cartoni, copertine di libri, menu, altri quadri, legno, carta e tessuti. Parlava poco della sua pittura e non gli interessava il mercato dell’arte. Ma presto le sue opere diventarono pezzi preziosi per collezionisti. 

Ha dipinto fino alla fine dei suoi giorni, tre giorni prima di morire, nel 2007, aveva firmato la maggior parte delle sue opere, sapendo che alla fine, quel “piccolo pittore” era diventato a suo malgrado, uno dei grandi. 

Piccolo vernissage offerto dalle ore 18.00 nella Corte Fiorentina, entrata da Via Sant Antonio 10 in città vecchia a Locarno. 

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Dal 23 ottobre 2021 al 08 gennaio 2022 la Bottega ospita le opere dell’artista Richard Friedt (1939-2015) anche chiamato “l’artista del colore”. 

Vernissage sabato 23 ottobre alle ore 18.00 nella Corte. 

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Sabato 21 agosto 2021 alle ore. 18.00 Vernissage in compagnia dell’artista Ticinese Paola Ricca.

Una bellissima mostra di quadri che rappresentano il nostro Bel Ticino con i suoi paesaggi e rustici tipici del nostro territorio. 

Paola riesce a trasmettere con le sue tecniche pittoriche le emozioni e sentimenti che si provano quando si passeggia per le Valli del nostro splendido territorio con i suoi rustici, i corsi d’acqua e i paesaggi di un Ticino rurale e incontaminato. 

Utilizza tecniche di diverso tipo e con diversi supporti come tele e legno e con l’aggiunta di pietre e sassi raccolti nelle zone che poi con la sua grande capacità ed esperienza riesce a rappresentare al meglio trasmettendo la pace e tranquillità che si prova quando si passeggia in quei luoghi magici. 

Vi aspettiamo dunque sabato 21 agosto alle 18.00 per brindare insieme nella splendida Corte Fiorentina nella città vecchia di Locarno.

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Da Sabato 8 agosto fino al 30 novembre 2020 la Bottega AcoRTE presenta:

Sabato 8 agosto dalle 18.00 alle 20.00 siete invitati a brindare con noi e in compagnia dell’artista, con le dovute distanze, nella splendida Corte Fiorentina della Città Vecchia di Locarno.  

Abbiamo avuto il piacere di ospitare un paio di sculture e dipinti dell’Artista Ticinese Sonia Vicari.

“Mi piace pensare che mentre lavoro si crea una sorta di comunicazione. La scultura, il disegno e il colore sono un canale che permette di esprimere e liberare, emozioni e sentimenti. Fermare, fissare forme e figure che casualmente vedo nella materia è diventata una mia esigenza”. Sonia Vicari.

www.artesonia.ch  

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Vista la particolare situazione attuale, le nostre mostre sono state posticipate a “tempi migliori”. In Bottega trovate diversi articoli in vendita e per il momento sono esposti i miei dipinti “Boschi e Foreste” e la nuova collezione “Fiori” da Lunedì 11 maggio.

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 La mostra di Pantaleo Cretì si prorogherà fino al 12 gennaio 2020

 

 

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Dal 18 aprile al 02 giugno 2019 ospitiamo le opere di Augusto Sartori.

Figlio di Francesco Sartori, fornaio, e della sua seconda moglie, Adele Moccetti, Augusto è l’ottavo di tredici figli. Dal 1893 al 1894 segue i corsi della Scuola serale di disegno di Bellinzona diretta da Carlo Carmine. Grazie ad un sussidio statale e da parte di privati nel 1895 può proseguire la sua formazione all’Accademia di Brera a Milano, dove è allievo di Giuseppe Mentessi e Cesare Tallone e dalla quale viene licenziato nel 1902 con la medaglia d’argento. Dopo un breve soggiorno a Milano torna a Giubiasco dove installa il proprio studio. Parallelamente svolge, con impegno e particolare dedizione, l’attività di insegnante di disegno, fino all’inizio della prima guerra mondiale alla Scuola di disegno di Locarno, quindi, dal 1914 fino al 1950, alla Scuola tecnica ginnasiale di Bellinzona. Uomo dal carattere schivo e riservato, Augusto Sartori condurrà una vita appartata nella sua casa di Giubiasco, in cui vivrà fino alla morte con la sorella Marianna, la sua modella prediletta. Nel 1903 esegue il disegno per la medaglia commemorativa del centenario dell’Indipendenza ticinese, nel 1909 quello per il vessillo della Società filarmonica di Giubiasco. Al 1924 risale la sua commissione pubblica di maggior rilievo: i cartoni per quattro vetrate del Palazzo civico di Bellinzona. Nel 1940 fornisce il disegno per la fontana della Piazza Grande di Giubiasco. Dal 1904 prende parte regolarmente ad esposizioni collettive sia in Svizzera che all’estero: si segnala, fra l’altro, la sua presenza alle Biennali di Venezia del 1920, 1922 e 1924. Nel 1919 mostra personale alla galleria Moos di Ginevra, nel 1933 al Palazzo civico di Bellinzona. La sua attività di illustratore comprende, oltre ad alcuni libri scolastici, Visioni di Luigi Brentani (1919) e Dolce nido di Rodolfo Boggia (1928). Fra le mostre personali postume si segnalano quella del 1958 al Palazzo delle Isole di Brissago; quelle del 1977 al Palazzo scolastico di Giubiasco e al Centro internazionale d’arte di Stabio (in coppia con lo scultore Natale Albisetti); del 1980 a Gerra Gambarogno e del 1987 e 2007 al Museo Civico Villa dei Cedri a Bellinzona.

La produzione di Augusto Sartori, artista fecondo e attivo sull’arco di quasi sessant’anni, comprende quadri di contenuto mistico-simbolico, paesaggi, ritratti e autoritratti. A partire dagli anni ‘10 l’artista elabora il suo stile personale, sviluppando una pittura di delicata trattazione, caratterizzata dalla pacatezza e opacità delle gradazioni pittoriche, dalla predilezione per la gamma dei viola, dei blu e dei grigi, e da un’intensa, ma composta espressività dei volti e delle mani. Le opere degli anni ‘10, di ascendenza tardosimbolista, legate alla pittura di Gaetano Previati, traducono un’atmosfera pittorica pregna di mistico lirismo. Le sue figure frontali, attraversate da una sottile vena malinconica, sono colte in momenti di riflessione o di attesa, quasi in contemplazione.

A partire dalla seconda metà degli anni ‘20, Sartori sostituisce gli stilemi liberty con elementi architetturali spogli, che presentano richiami alla coeva pittura del Novecento italiano. Fra gli autoritratti si distingue quello del 1919-1920 (in collezione privata), che con Mio ambiente (Losanna, Musée cantonal des Beaux-arts) riflette l’impostazione data da Albert Welti nel proprio Autoritratto con la famiglia (Zurigo, Kunsthaus Zürich). Nei paesaggi, il cui soggetto privilegiato è costituito dai luoghi natii dell’artista, il segno, soprattutto a pastello, si fa più esuberante, il tono più vivace e fortemente espressivo.

Opere: Bellinzona, Museo Civico Villa dei Cedri; Bellinzona, Palazzo civico; Losanna, Musée cantonal des Beaux-arts; Lugano, Museo d’arte della Svizzera italiana; Zurigo, Kunsthaus Zürich.